Consulenza

La Consulenza Psicologica rappresenta una modalità di intervento propria dello psicologo – e come tale disciplinata e prevista dalla legge_56_1989_02_18  che definisce la professione – diversa dalla psicoterapia, che si concentra su una specifico tema portato dal cliente e non su problematiche di personalità come può avvenire in una psicoterapia.

Consiste in un intervento breve durante il quale vengono esaminati e discussi alcuni aspetti della situazione problematica: l’origine, la sua evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio. È, quindi, uno spazio-tempo in cui è possibile accogliere il disagio, identificare le connessioni fra i problemi ed il contesto di vita e individuare, insieme, le risorse per raggiungere gli obiettivi desiderati.

Ci sono momenti in cui le vicissitudini o le varie tappe del ciclo di vita portano ad un bivio, ad un momento di sbandamento o di stallo. Può capitare, allora, che occorra fermarsi per mettere ordine e fare chiarezza su ciò che realmente si vuole. In questi casi un percorso di Consulenza Psicologica è uno spazio di relazione, di confronto, in cui rivestire di senso e significato le questioni che più stanno a cuore. 

Insomma, non è necessario essere sull’orlo del baratro per sentire di avere bisogno di un piccolo sostegno o di un punto di vista in più, ma possono invece essere tante le situazioni in cui ci si sente inadeguati, tristi, non supportati e/o in difficoltà. Tutte possono essere un buon motivo per chiedere un supporto ad uno psicologo, per vivere meglio nelle proprie relazioni, per comprendere meglio il significato di certi comportamenti o di certi malesseri, per trarre il meglio da quello che si vive e da tutti gli ambiti in cui ci si mette in gioco, come mogli o mariti, come genitori, come figli o figlie, come nonni o nonne, come lavoratori, ecc.

La Consulenza, così come il Sostegno Psicologico, sono interventi articolati come percorsi finalizzati ad orientare, promuovere, sostenere e sviluppare le potenzialità dell’individuo, aiutandolo a individuare strategie idonee alla risoluzione delle problematiche incontrate e stimolando il recupero delle sue risorse personali. Entrambi si attuano in un numero limitato di incontri, sufficienti ad avere le idee più chiare riguardo alle problematiche che si stanno vivendo e ai modi per affrontarle e ad adottare una prospettiva più propositiva e meno passiva sulle questioni che ci riguardano.

Io ho scelto di offrire Consulenza e Sostegno psicologici a chiunque stia vivendo un lutto e, in particolare, a mamme e papà che abbiano subito un lutto prenatale o perinatale, in qualsiasi momento della gravidanza e del primo anno di vita del bimbo e per qualsiasi causa (aborto spontaneo o volontario; problemi legati alla gravidanza, al parto o a patologie del neonato; problemi legati alla procreazione medicalmente assistita (PMA); problemi legati alla sindrome della morte improvvisa del neonato (S.I.D.S.)), e che, singolarmente o in coppia, decidano di cercare aiuto in un momento drammaticamente complesso della loro vita. 

Mi rivolgo inoltre a tutti i professionisti sanitari che ruotano intorno ai genitori in lutto, sia prima che durante e dopo l’evento drammatico: medici, ostetriche, infermieri, operatori socio sanitari, pediatri, neonatologi, ecc. che, in quanto esseri umani, vengono profondamente toccati dagli eventi di alta intensità  emotiva cui partecipano per ragioni professionali, fra i quali la morte di un bimbo è sicuramente il più complesso da affrontare.

Per avere un’idea più chiara sugli interventi di Consulenza e Sostegno di cui mi occupo, potete consultare le sezioni Aree di Intervento e Consulenza online su questo sito.

Per informazioni o appuntamenti potete chiamarmi al n° 351 9941922 oppure scrivere all’indirizzo paola.acquotti@me.com o scrivere un messaggio tramite il modulo Contattami.

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