Educare alla perdita per costruire resilienza

Si può educare al dolore? 

Per quanto tutti noi vogliamo immaginare una vita piena solo di benessere, salute, forma fisica e longevità, sia per noi che per i nostri figli, sappiamo perfettamente che questo non è un quadro realistico. Eppure nessuno ci insegna come fare a riprendersi da lutti, separazioni, abbandoni e neppure da tutte le altre perdite minori che accadono costantemente nella vita, fin da bambini. 

Muore il criceto: “Non piangere, ne compriamo un altro!”, il migliore amico cambia scuola: “Non essere triste, te ne farai degli altri, vieni a mangiare la torta!”. Cosa impariamo da questo? Ci sarà utile nel momento peggiore, quando perderemo una persona cara e fondamentale per noi?

L’essere umano ha una enorme capacità di resistenza alle avversità, ma ciò che qui interessa sottolineare è che non solo si può resistere ma, cosa ancora più importante, ci si può allenare ad essere resilienti, in grado cioè di affrontare gli eventi critici della vita trasformandoli in momenti di crescita ed evoluzione personale.

Partecipando a questo incontro si avrà quindi la possibilità di avvicinarsi al tema dell’educazione alle perdite e all’espressione delle emozioni e dell’importanza della capacità di dare un nome al disagio che si prova, perché nulla dura per sempre, lo sappiamo, e fare di tutto per ignorarlo può solo aumentare il livello di sofferenza quando l’impensabile avviene. 

Obiettivi: Sensibilizzare all’importanza di educare alle perdite per poterle affrontare in ogni fase della vita; riflettere sull’incapacità sociale di stare vicino alle persone in lutto, sugli errori educativi che si fanno (non parlarne, allontanarsi, …) e sui miti infondati rispetto alle modalità migliori per affrontare il lutto; fornire spunti di riflessione e stimoli per cambiare prospettiva e consolidare  o aumentare la propria capacità di resilienza.

Le date dell’incontro saranno pubblicate nella sezione Eventi.

Chiunque desideri richiedere l’organizzazione di questo incontro può farlo scrivendo all’indirizzo: paola.acquotti@me.com senza dimenticare di inserire nella richiesta informazioni relative a Città e Provincia nella quale desidera venga realizzata l’iniziativa, periodo preferito, nome e recapiti di un responsabile da ricontattare.

Scuole, università, comunità, enti, associazioni possono organizzare o richiedere l’organizzazione di questa conferenza scrivendo all’indirizzo: paola.acquotti@me.com

Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi:

al n° 351 9941922

all’indirizzo mail paola.acquotti@me.com

o paola.acquotti@psypec.it 

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