“Se gli/le avessi detto…”, “se avessi/non avessi fatto…”,
La strada del lutto è lastricata di non detti e di incompiuti, reali o immaginari, che rendono più acuta la sofferenza per la perdita e ostacolano la sua accettazione e integrazione.
Questo percorso vuole dunque essere un aiuto per chi vive intensamente questo senso di sospensione, di incompletezza, offrendo l’opportunità di esplorare la propria storia personale di perdita, le reazioni apprese culturalmente e gli schemi comportamentali ricorrenti, al fine di divenirne consapevoli e avere la capacità di modificarli.
La morte pone fine alla vita, non alle relazioni. Prendiamoci il tempo per esplorare insieme la possibilità di completare ciò che è stato lasciato in sospeso e facciamo spazio ad un nuovo tipo di relazione nell’ottica dei Continuing Bonds.
Destinatari: Chiunque abbia subito un lutto. Affinché sia possibile ottenere il meglio dall’esperienza, si richiede che l’ultimo lutto sia avvenuto da almeno un mese.
Obiettivi: Sottolineare l’importanza dell’educazione alle perdite e al lutto, della sua influenza sulle nostre reazioni ad esse e del riconoscere l’influenza delle perdite sulla propria vita; evitare la trasmissione intergenerazionale del tabù della morte; favorire la consapevolezza del senso di incompletezza che ostacola l’integrazione del lutto nella vita e la comprensione del concetto di Continuing Bonds.
Programma:
1° incontro Introduzione al percorso
2° incontro Definizione della cornice di lavoro
3° incontro Cosa sappiamo davvero sul lutto?
4° incontro sollievo a breve termine
5° incontro Mappa delle perdite
6° incontro Il non detto e l’incompiuto
7° incontro Grafico della relazione
8° incontro Fattori facilitanti l’integrazione
9° incontro Azione conclusiva
10° incontro Spunti per il futuro
Gli incontri avranno la durata di due ore consecutive, a cadenza settimanale per dieci settimane consecutive. Essendo pensato proprio come un percorso, un viaggio collettivo in cui gli apporti di ognuno sono fondamentali, così come le tappe pensate per essere una conseguente all’altra, si consiglia vivamente di non mancare a nessun incontro. Se ciò dovesse accadere sarà fondamentale contattare immediatamente la psicologa per valutare come procedere prima dell’incontro successivo.
È possibile attivare questo percorso con un minimo di 6 partecipanti mentre, a causa della delicatezza dei temi trattati e della volontà di offrire ad ognuno le migliori condizioni possibili di apprendimento, verranno accettate non più di 10 persone.
Le date del percorso saranno pubblicate nella sezione Eventi.
Chiunque desideri partecipare al percorso e condivida questo desiderio con almeno altre 5 persone può richiederne l’attivazione scrivendo all’indirizzo: paola.acquotti@me.com senza dimenticare di inserire nella richiesta informazioni relative a Città e Provincia nella quale desidera venga realizzata l’iniziativa, periodo preferito, n. di persone interessate, nome e recapiti di un responsabile da ricontattare.
Università, ospedali, comunità, enti, associazioni possono organizzare o richiedere l’organizzazione di questo percorso scrivendo all’indirizzo: paola.acquotti@me.com
Per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi:
al n° 351 9941922
all’indirizzo mail paola.acquotti@me.com
